Il progetto S.F.I.D.A.

Sostegno all'innovazione.

05/09/2021

Orthomedica continua a partecipare con un nuovo progetto al POR-FESR, programma di sostegno all’innovazione, che verrà utilizzato per lo sviluppo di nuovi prodotti ad alta tecnologia. 

Il Programma Operativo Regionale (POR) è lo strumento attraverso cui la Regione del Veneto, grazie ai circa 600 milioni di euro messi a disposizione dall’Unione Europea, dallo Stato e dalla Regione stessa, svilupperà un piano di crescita sociale ed economica nei settori dello sviluppo industriale, dell’agenda digitale, dell’ambiente e dell’innovazione.
Il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) è uno dei Fondi strutturali e di investimento europei il cui obiettivo è quello di finanziare progetti di sviluppo all’interno dell’Unione europea.

 

COS’È IL PROGETTO S.F.I.D.A.?
Il progetto S.F.I.D.A. nasce come collaborazione tra Podartis, Orthomedica e BBSoF, con lo scopo di sviluppare una scarpa per soggetti diabetici, che consenta loro di rimanere “attivi”: una scarpa che sia allo stesso tempo funzionale, ovvero avente adeguate caratteristiche tecniche/strutturali per permettere ai pazienti di camminare e fare attività fisica, senza per questo dover rinunciare alla componente estetica, fattore tenuto in grande considerazione da parte dei pazienti.

Il progetto intende mettere assieme le conoscenze mediche, ingegneristiche, ortopediche ed estetiche del settore della calzatura per piede diabetico. La struttura e le competenze pregresse del partenariato consentono di ipotizzare una “filiera” del piede diabetico partendo dalle competenze accademiche e scientifiche, per arrivare alle competenze artigianali e creative, il tutto con il “collante” derivato dalle competenze in ambito softwaristico di simulazione.

La prima traiettoria tecnologica scelta è quella delle TECNOLOGIE PER IL DESIGN E LA PROTOTIPAZIONE DEI PRODOTTI CREATIVI PER LA MODA E L’ARREDAMENTO. La sfida di S.F.I.D.A. è proprio creare una base di conoscenze e competenze specialistiche, finalizzata alla prototipazione personalizzata della scarpa per piede diabetico.
La seconda traiettoria in cui si inserisce il progetto è quella dei MATERIALI TESSILI INNOVATIVI E TECNOLOGIE INDOSSABILI, compatibili con la patologia del piede diabetico.
Nel corso delle attività saranno anche studiate delle soluzioni in termini di scelta del materiale da utilizzare per la “scarpa ideale”.
Uno step fondamentale sarà lo studio delle pressioni, effettuato attraverso dei sensori indossabili, devices che rientrano tra la tecnologia abilitante della microelettronica.

Il progetto è strutturato su due filoni che si muovono parallelamente, dove i deliverables e gli output del primo, alimentano il secondo.
Il primo filone racchiude tutte le attività di natura di ricerca e sviluppo nel ramo scientifico, ingegneristico, biomeccanico della patologia del piede diabetico e della relativa calzatura.
Il secondo filone invece è rappresentato dall’ambito informatico, dove si usano i deliverables, output e parametri oggetto del primo filone, e si trasformano, attraverso attività di R&S software condivisa, in algoritmi necessari alla creazione di un ambiente di simulazione.
Un prototipo di simulatore innovativo che non abbia solo una funzione creativa, ma che sia anche funzionale alla patologia.
La “scarpa ideale”, creata dal paziente ed al contempo terapeutica, consentirà allo stesso di poter continuare a vivere una vita attiva, anche in età avanzata, magari facendo dell’attività fisica adatta.

Il budget complessivo per l’intera aggregazione è di € 152.976,33.